RIVESTIMENTI ANTIADERENTI PER IL SETTORE ALIMENTARE
Supporto a 360°: Soluzioni su Misura
Risolviamo problematiche come usura, scorrimento, aderenza, conducibilità elettrica e termica, ossidazione, coefficiente di attrito, offrendo soluzioni e consulenze mirate.
Rivestimenti
FluorUrati
Rivestimenti esenti
da FluorOpolimeri
I rivestimenti antiaderenti per il settore alimentare sono diventati essenziali nei processi industriali grazie a una serie di caratteristiche distintive.
- Antiaderenza: garantiscono una superficie antiaderente, facilitando il distacco del prodotto cotto. La cottura di prodotti con forme regolari si traduce in una qualità costante.
- Eliminazione o riduzione dell’uso dei grassi e di oli distaccanti: contribuiscono a una produzione più sana e alla riduzione dell’utilizzo di grassi e oli distaccanti.
- Resistenza alla corrosione: garantiscono durabilità e resistenza contro la corrosione.
- Facilità di distacco del prodotto cotto: garantisce una cottura uniforme, permettendo una facile rimozione del prodotto cotto.
- Resistenza a temperature di cottura estreme: alcune versioni offrono una resistenza eccezionale, superando i 300 gradi centigradi.
- Basso coefficiente di attrito: riducono al minimo l’attrito, migliorando l’efficienza e la performance delle superfici trattate.
scs italia: cosa ci distingue
Fornire rivestimenti tecnico – funzionali di qualità attraverso un gruppo di aziende specializzate nel settore dei rivestimenti alimentari.
I nostri rivestimenti sono conformi alle normative sanitare stabilite dagli organi di controllo dei principali paesi del mondo.
Siamo in grado di fornire rivestimenti con certificazione MOCA per adempiere alle normative food contact.
Il rivestimento applicato su teglie per pane e pizza, per dolci (come teglie per brioche e stampi per colombe), forme per pane in cassetta e pan bauletto, teglie per grissini permette di migliorare gli standard di cottura e garantisce una serie di vantaggi nei confronti di teglie prive di rivestimento o trattate con elastomero/silicone.
Il rivestimento antiaderente utilizzato per rivestire macchine formatrici e filatrici per la produzione di mozzarella e le lame tagliapasta elimina l’accumulo di incrostazioni ed evita il riscaldamento degli impianti durante il processo, riducendo notevolmente i costi di pulizia.
Il rivestimento è applicato su piastre per cottura crêpes e gallette/cialde, su stampi e griglie metalliche di cottura, sulle macchine industriali a contatto con gli alimenti, come ad esempio tramogge, stelle, macchine arrotondatrici per sfruttare le proprietà antiaderenti su impasti crudi.
FEP
I rivestimenti antiaderenti FEP (Copolimero etilenico propilenico fluorurato) fondono e fluiscono durante la cottura fornendo pellicole non porose. Questi rivestimenti danno un’ottima resistenza agli agenti chimici.
Oltre ad un basso attrito, i rivestimenti in FEP hanno ottime proprietà antiaderenti. La temperatura massima di esercizio è di 205°C/400°F. Il FEP è disponibile in forma di liquido a base acqua e in polvere.
PTFE
I rivestimenti antiaderenti PTFE (Politetrafluoroetilene) sono sistemi bi-strato (mano di fondo/strato finale). Questi prodotti hanno la più alta temperatura operativa di qualunque fluoropolimero(290°C/550°F), un coefficiente di attrito estremamente basso, una buona resistenza all’abrasione e agli agenti chimici. Il PTFE è disponibile solo in forma di liquido a base acqua.
ETFE
L’ETFE è un copolimero di etilene e tetrafluoroetilene. Sebbene non sia completamente fluorurato, l’EFTE dispone di un’ottima resistenza agli agenti chimici e può resistere con continuità a 150°C/300°F. Questa resina è la più dura tra i fluoropolimeri e può essere applicata a spessori fino a 1.000 micron (40 mils) per fornire una durissima finitura. L’EFTE è disponibile in forma di polvere.
PFA
I rivestimenti antiaderenti in PFA (Perfluoroalkoxy) fondono e fluiscono durante la cottura fornendo pellicole non porose. Il PFA, inoltre, offre notevoli altri vantaggi: una più alta temperatura di uso continuativo (260°C/500°F), uno spessore di pellicola fino a 1.000 micron (40 mils), una maggiore durezza rispetto al PTFE o al FEP. Questa combinazione di proprietà fa del PFA un’ottima scelta per un’ampia serie di utilizzi, specialmente quelli che comportano resistenza agli agenti chimici. Il PFA è disponibile in forma di liquido a base acqua e in polvere.
S
I rivestimenti innovativi basati su elastomeri e resine siliconiche sono ideali non solo per le grandi linee di cottura industriali, ma anche per i piccoli forni. Hanno un altissimo potere antiaderente e un elevato grip (a differenza dei prodotti fluorurati), permettendo una notevole riduzione di agenti distaccanti aggiuntivi come grassi e oli. Trasferiscono in modo uniforme il calore durante la cottura, in modo da ottenere una crosta uniformemente cotta. Il prodotto necessita di una sinterizzazione a bassa temperatura per mantenere inalterate le dimensioni e le forme dei manufatti in alluminio normalmente soggetti a deformazione.
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